Il volume raccoglie gli atti prodotti dal notaio Bernardo del fu Rizzardo di Brazzacco Inferiore a San Daniele nei primi vent’anni del Quattrocento, periodo che vide la fine del Patriarcato di Aquileia e la conquista veneta del Friuli. Bernardo non fu un illustre copista, così come i colleghi sandanielesi Odorico Pilosio e Nicolò Pitiani, non fu un…
12. Le guerre di Toscana. La prima generazione del Trecento
Come ho ricordato nel capitolo precedente sulla scorta della narrazione di Dino Compagni, i primi anni del Trecento videro una serie di tentativi dei Guelfi Bianchi e dei Ghibellini fiorentini per rientrare in Firenze e riprenderne il controllo. All’infelice impresa della Lastra (1304), che era stata preceduta dalla ricerca di un’alleanza con gli Ubaldini (ne…
11. Dante e Dino Compagni
Un confronto tra la Commedia di Dante e la Cronica di Dino Compagni non è proponibile data la diversità strutturale delle opere, una di altissima poesia, l’altra di grande capacità di narrazione storica. Tuttavia la prossimità biografica e di esperienze istituzionali dei due, il comune ancoraggio alle vicende di Firenze e importanti analogie nell’atteggiamento politico…
10. Le guerre di Toscana. La seconda metà del Duecento
Con la metà del Duecento entriamo in un periodo del quale Dante ebbe conoscenza per una tradizione orale molto vicina a lui e infine, nell’ultima generazione del secolo, per esperienza personale diretta. Visse infatti in questo periodo la gran parte dei personaggi nominati nella Commedia, come dirò in un capitolo successivo. Si capisce che…
09. Le guerre di Toscana. La prima metà del Duecento
Quando Dante nacque la Toscana aveva alle spalle oltre un secolo di conflitti militari per il potere politico nella regione. Quello che chiamiamo il potere politico, cioè l’autorità sulla giustizia, sulla finanza e sulla forza militare, era esercitato dalla fine del secolo XI, cioè dalla generazione di Cacciaguida, il trisavolo di Dante, da molte decine…